Matthew Lee

Matthew Lee

Matthew Lee all'anagrafe fa Matteo Orizi, ma sembra arrivare da un altro luogo non solo per il nome: è come se fosse stato catapultato nel nuovo secolo direttamente dagli anni '50.

Quello che il pianista marchigiano ha presentato qualche giorno fa in uno showcase milanese, di cui potete vedere un video qua sotto è infatti un sound che riporta immediatamente alle atmosfere rockabilly, pur con una moderna cura negli arrangiamenti e nelle sonorità, che scansa  agilmente il rischio di una semplice "operazione nostalgia".

E' con questo spirito che il concerto di Matthew Lee, che non lesina su acrobazie e virtuosismi pianistici degni del "The Killer" Jerry Lee Lewis, uno dei padri del Rock'n'roll, raggiunge il suo apice con l'esecuzione del brano "E' tempo d'altri tempi", pubblicato da Carosello Records come preludio ad un album che arriverà con ogni probabilità nei prossimi mesi: e vero e proprio manifesto della proposta del performer: "Per quanto mi riguarda essere d'altri tempi non significa rimanere ancorato al passato, ma semplicemente recuperare valori importanti, che forse stavamo rischiando di perdere, il tutto però rivisto in una chiave attuale" racconta l'artista.  

(fonte rockol.it)