Roby Facchinetti

Roby Facchinetti

Camillo Lorenzo Ferdinando Facchinetti detto Roby è un cantautore, compositore e tastierista italiano, noto principalmente per essere stato il tastierista dei Pooh. Entrato nel gruppo dopo pochi mesi dalla sua fondazione, sostituendo il tastierista inglese Bob Gillot, con il gruppo ha firmato alcuni dei più grandi successi discografici italiani come Piccola Katy (1968), Tanta voglia di lei e Pensiero (1971), Noi due nel mondo e nell'anima (1972), Parsifal (1973), Dammi solo un minuto (1977), Chi fermerà la musica (1981), Uomini soli (1990), La donna del mio amico (1996), Dimmi di sì (1999) e Dove comincia il sole (2010).

I Pooh sono stati un gruppo musicale italiano formatosi nel 1966 a Bologna e scioltosi ufficialmente dopo l'ultimo concerto nella stessa città il 30 dicembre 2016.

La composizione del gruppo ha subìto diverse mutazioni nel corso dei suoi cinquant'anni di storia (già nel 1971 nessuno dei membri originari ne faceva più parte), ma la formazione stabile per 36 anni, con la quale dal 1973 al 2009 conobbe i suoi maggiori successi (tra i quali la vittoria al 40º festival di Sanremo), fu quella consistente in Roby Facchinetti (tastiere), Dodi Battaglia (chitarra), Red Canzian (basso) e Stefano D'Orazio (batteria e, occasionalmente, flauto): la voce principale fu quella di Facchinetti, autore di molti brani del gruppo in coppia con il paroliere Valerio Negrini, ma anche gli altri tre membri del gruppo, cui contribuirono con numerose proprie composizioni, erano voci soliste nei brani di propria creazione. I quattro Pooh di tale periodo furono insigniti dal presidente italiano Cossiga dell'onorificenza di cavalieri.

Altro noto membro dei Pooh è il bassista Riccardo Fogli che nel 1972, dopo l'album Alessandra, intraprese la carriera solista e partecipò alla tournée d'addio alle scene del gruppo nel 2016.

Nel corso della carriera il gruppo ha venduto più di 100 milioni di dischi, record per un complesso italiano.